L'Arcibaronia al limite del mondo ti ha sempre portato sfortuna, era una cosa che potevi aspettarti. È nel sangue di quella gente, vissuta tra il gelo nero e bizzarre stregonerie, ma tu non hai mai sentito di appartenervi.
Tuo padre, fuggito dalla comunità gnomesca nella Taiga Puntamorte a causa di un grosso debito, ha sempre cercato di avvicinare la tua piccola famiglia a quel popolo, arrivando addirittura a sposare una yarad e a lavorare come marinaio. Ma tu ti sei sempre sentita estranea a quel mondo, come un piccolo pesce fuori dall'acqua. La famiglia degli Osservalume ha il compito di segnare i percorsi, di vedere il mondo attraverso gli occhi di Mitra e di illuminare la strada e la vita delle persone. Mentre guardi le tue antenate streghe bruxa, sembra quasi che ti scrutino disapprovando dalle alte Spire.
Tu percepisci l'oscurità, hai gli occhi deboli alla luce e bianchi come il latte, come se fosti segnata da un'antica maledizione. Nella Landa Astra ogni notte avvertivi un brivido cremisi che si arrampicava sulla tua schiena, come un feto di serpe viscida e cieca, per poi entrarti nel cuore. Quando finalmente hai raccontato a tuo padre dei tuoi sogni di icore, radici rosse e cieli alieni, lui ha perso completamente se stesso: abbandonando la sua forma gnomesca, ti ha rivelato di essere un damhain, un essere dagli antichi retaggi elfici che vive nelle profondità della terra. Per tutti gli anni della tua vita, ha utilizzato le sue abilità onomantiche per cambiare la sua forma. In quel momento confuso, ti ha svelato che eri stata benedetta dalla loro dea, Naklash, che sceglie periodicamente un grembo materno per reincarnarsi. Il damhain voleva accompagnarti ancora più a nord, dove si trovava l'entrata verso il loro regno. Questa rivelazione ti ha colmata di terrore, tanto che hai attirato i guerrieri del paese nella tua fuga. Il damhain che fingeva di essere tuo padre è stato ucciso davanti ai tuoi occhi, il suo strano sangue bluastro sulla grigia neve delle strade.
Da quel momento in poi sei fuggita, unendoti agli esuli che migrano dalle Lande Interne verso i CCP, nella speranza di trovare un indizio sulla tua esistenza e di trovare una cura per questa sorta di stupro divino. C'è un senatore in città che conosce i damhain più di chiunque altro. Era un esploratore delle Lande Interne prima della Guerra e custodisce tutte le sue conoscenze e i suoi segreti nelle sue lussuose stanze, lontano da occhi indiscreti. Non puoi certo introdurti nel suo palazzo da sola... dovrai fingersi interessata a un lavoro meno raffinato.