Il tuo nome è diventato estremamente noto nella tua terra natia, a seguito di tutto ciò che è accaduto. Non certo in modo positivo, però. "La figlia di Styrlaug, moglie del grande eroe che ha servito Fenra stessa, è fuggita dopo un sanguinoso duello in piazza."
Odi i pettegolezzi, credi che siano proprio quelli a averti tradita da parte del tuo spasimante e promesso sposo. Certamente avrà sentito tutti i pettegolezzi sui tuoi gusti. Non sono nemmeno le zanne di un mezzorco a turbare quell'uomo, la sua famiglia ha diversi mezzorchi, ma sarà stato il tuo strano comportamento, il tuo passato o semplicemente è una persona spregevole.
Ti senti a tuo agio solo quando hai un martello in mano, è da quando rompevi pietre con tuo fratello ai piedi del vulcano Mikrad, che hai scoperto la gioia di rompere cose. Dopo quegli anni di lavoro forzato dovuti alla tua infanzia turbolenta, hai trovato te stessa nel rompere crani. Non ne hai frantumati molti, solo tre: un altro Ventura che voleva pugnalarti alle spalle, un vecchio che nascondeva una bacchetta sotto la tunica e... il tuo promesso sposo. Tutti sembrano suscitarti compassione, li lasci andare dopo averli spogliati di tutto, come un vero Ventura deve fare. Tutti tranne quello che consideravi il vero amore. Insomma, non è cosa da poco innamorarsi dello sposo che gli altri ti hanno scelto, soprattutto di gente che non conosci, la nuova famiglia che ti ha accolta dopo gli anni di lavoro forzato da bambina.
Rimugini solo sul fatto di non aver frantumato anche il cranio della traditrice con cui lui ti tradiva, ma duellare in piazza con lui era già abbastanza. Arriverà un giorno, se ne avrai voglia. Ora vuoi solo distrarti, riprendere a guadagnare denaro in modo violento. Gli Ardenti Ventura, i mercenari provenienti da Sopkrad, godono di grande rispetto e vengono scelti per lavori molto vari, specialmente se non si portano dietro un nome infame come quello tuo. Non c'è dubbio, pagano generosamente per questo. Speri di avere una buona compagnia...