I Ghul sono Redivivi particolari.
La carne è un potente ricettacolo di energia, dato che rappresenta l'Effigie, la prima frazione dell'anima. Una volta che la carne di una creatura viene mangiata da un'altra creatura, l'Effigie contenuta viene distrutta e la creatura divoratrice ne assorbe l'orma. Orme di creature effimere come quelle vegetali pesano poco, ma già gli animali impongono delle orme più pesanti.
Quando un mortale mangia la carne di un'altra creatura sapiente, la sua orma, troppo pesante per disperdersi, si attacca alla sua Effigie come un parassita. Il parassita cresce all'avvicinarsi della morte del mortale. Quando questo muore, le orme delle Effigi divorate prendono potere e dominano sul corpo e l'anima della creatura.
I Ghul sono coscienti, ma sono dominati dalla frenesia e la fame delle orme che hanno all'interno, osservando quindi la loro nuova vita da non morti come spettatori.
Ghul particolarmente potenti riescono a dominare la frenesia, ma la maggior parte continua a cercare cadaveri e carcasse che possano rigenerare le loro orme. Col passare di anni, o addirittura secoli, le orme delle Effigi si disperdono e il Ghul muore definitivamente.
L'aspetto di un Ghul è simile a quello di un Revidivo: il suo corpo è più o meno in decomposizione a seconda se ha mangiato di recente o no, ma la sua pelle presenta un colore azzurro livido simile a quello di un morto di freddo e i suoi occhi trasudano tutta l'umanità della coscienza intrappolata all'interno. I suoi capelli continuano a crescere come le sue unghie, spesso usate come armi improvvisate.
E' tradizione dei popoli delle Yaradisie nordiche, quando la cremazione non è tra le soluzioni (per esempio per fede o per necromanzia), sostituire la testa di un cadavere di un individuo di cui si ha il sospetto abbia mangiato carne umana con quello di una preda come quello di una mucca, un cervo o una pecora. Si dice che il Ghul non possa così mangiare carne avendo la testa di un erbivoro.