Emissari dei Troni
  1. Creatures

Emissari dei Troni

Esterni

Gli abitanti dei 20 piani costituenti l'Icosaedro, dimora dei Troni, sono divisi tra Residenti ed Emissari. A loro volta, questi ultimi sono divisi in una scala gerarchica basata sulle loro interazioni col Piano Materiale: più un Esterno dovrebbe interagire con questo, più è in basso nella scala, e più la sua forma è rassomigliante quella di un mortale. Nonostante non siano sempre formate da piume, ogni Emissario presenta ali di diverso genere, in numero maggiore quanta più alto è il loro grado. A grandi linee, si distinguono tre categorie, suddivise a loro volta in sottocategorie che possono essere di uguale importanza fra loro oppure gerarchizzate. Per meglio comprenderli, alcuni studiosi hanno assegnato loro nomi equivalenti agli abitanti dei Piani Celesti, nonostante le numerose differenze tra le specie.



Deva, o Angeli

Psychopomp_Morrigna.png

Dotati di un solo paio di ali e dall'aspetto simile a creature terrene, questi sono la prima linea di azione dei Piani Icosaedrali sul Materiale. Agiscono normalmente in numero singolo, come agenti esecutori del volere superiore, e non sono estranei all'infiltrazione, assumendo forme incospicue e talvolta umanoidi. In casi di assoluta necessità, si riuniscono in Legioni. Che siano messaggeri, custodi o persino assassini, tendono a limitare la loro interazione con gli affari mortali al minimo: la ragione per questo comportamento è sconosciuta, ma si suppone che sia legata alla volontà dei loro superiori o al fatto che rimanendo per lungo tempo sul Materiale possano tendere a diventare simili alle creature alle quali somigliano, perdendo i poteri. Si stima che circa metà dei Deva sia stato, una volta, un Anima Residente, ripulita di ricordi e carattere per meglio allinearsi al volere dei Troni; tuttavia, talvolta questa pulizia non sembra essere completa, con stralci di eventi ed esplosioni di emozioni rassomiglianti a ciò che una volta erano in vita.

Nell'immagine: una Morrigna, Deva della Tessitrice.



Autorità, o Arcangeli

Dotate di due paia di ali, con solamente un barlume di somiglianza ad esseri viventi o ad oggetti, sono presenti in numero limitato per ogni Trono, mai superiori a 20, spesso organizzate in Concili o altre forme di governo. Gestiscono le relazioni tra i Piani Icosaedrali e il Materiale, comandando in modo diretto schiere di Deva, esecutori della loro volontà. Gestiscono inoltre il flusso delle anime affini al loro credo, decidendo se sia il caso di trasformare un Anima in Deva (per punizione o premio), trasformarla in energia o materiale costituente del Piano (di nuovo, per punizione o Premio) oppure lasciarle come semplici abitanti (non devo ripetermi, vero?). Estremamente di rado partecipano in prima persona agli affari nel Materiale, e mai per un affare piacevole.

Nell'Immagine: Evangelista, Autorità del Mietitore. 

Swuws.jpg


Virtù, o Serafini

"Formalmente" dotate di tre paia di ali, anche se la piena osservazione attraverso occhi mortali risulta impossibile per loro natura. Le Virtù, infatti, possiedono un corpo estremamente allineato al Piano in cui risiedono, al punto da risultare indiscernibile, o addirittura deleterio, per la vista e la mente mortale. Sono presenti in numero singolo per ogni Trono, e costituiscono la principale linea di difesa dei Piani Icosaedrali. Si ipotizza che le Virtù siano addirittura nate insieme a questi, risultando più longeve e forti di alcuni Troni, tipicamente degli Usurpatori o Campioni, e che siano segretamente leali solo al loro Piano, al punto tale da attaccare il Trono stesso qualora risulti indegno della sua posizione. I loro pensieri, completamente privi di emozioni, sono sconosciuti persino alle Autorità, agendo in modo più simile ad un sistema immunitario che ad una persona. Qualora entrambi le parti lo vogliano, un Trono può assumere il controllo diretto della propria Virtù, facendole cambiare forma. Le Virtù non lasciano mai il proprio Piano di appartenenza.

Nessuna immagine disponibile.