Fiaba di Migdala

Premium features Premium features unlocked by Lorenzo.
Visibility Public
Followers 4 followers

Immaginate un cielo di un azzurro brillante dove le nubi nascondono due lune, la prima ha la faccia dal colore del quarzo, mentre l'altra sembra uno stagno in una rigogliosa foresta. Ma nel cielo svettano anche delle fitte strisce bruno scuro, come segni di cenere lasciate dagli Dei come firma al loro capolavoro. Sono gli Anelli di Aerlia e le loro rocce, colpite dalle numerose tempeste dal colore dei smeraldi, hanno visto tutti i secoli dei mortali che abitano sotto di loro.
I popolani sanno che possono contare sugli Dei, il loro lascito è ovunque, la loro esistenza certa, e le loro leggende sono solo le storie delle loro grandi vite.
I reami di oggi sono l'eredità dei vecchi imperi che hanno dominato il suolo tormentato di Aerlia, da quando i draghi comandavano dal Ponte Nero, all'Impero Diaspro che comandava grazie agli angeli inviati dagli Dei sulla nostra terra.
Ma ora tutto questo è passato, oggi si vive nell'incertezza, al debole argine di una guerra conclusa senza vinti o vincitori. L'impero totalitario del demone Zodh comanda il settentrione, cercando di portare la sua legge a sud. Molti osannano la sua ascesa, altri si oppongo cecamente. Mentre i re inscenano calunnie tra loro e la nobiltà si avvelena nel potere, maghi e stregoni manipolano l'etere che copre ogni cosa. I venti della magia sono il loro strumento di grandezza e oppressione attraverso le loro Stellocrazie, enormi circoli e gilde cariche di industria che sfruttano i Venti in nome del progresso.
Seppur la grande stregoneria e il potere degli Dei manipolano la terra di Aerlia come se fosse argilla, nell'ombra si stagliano nuovi poteri: due Principi, disgustati dall'essere marionette di un teatrino istituito dagli Dei, accumulano libertà nei modi più atroci possibili. Il loro fine è nobile, ma i loro strumenti sono sanguinari. Quando i Principi saliranno come nuove potenze divine, hanno professato la resurrezione, un dono che non è più concesso ai mortali da anni. Molti si schierano al loro fianco, nella speranza di sfuggire dal giogo dei loro creatori. Altri, come le Volpi di Falcadia, hanno giurato di fermare i Principi e di cacciare ogni loro sostenitore.
L'avventura nel mondo di Aerlia è quasi una necessità, un dono e una condanna. Più riveli le ombre che occultano gli oscuri angoli del mondo, più i misteri si infittiscono e più conoscenze guadagni, scoprendo verità cosmiche che gli Dei hanno volutamente nascosto. I maghi e le loro leggende parlano di centinaia di mondi oltre a Aerlia, tutti creati in funzione di questa terra prescelta, terre di fuoco e sale, terre di beatitudine e dolore e paradisi di eterna battaglia.
Solo i grandi esploratori, gli eterni viandanti e le anime che hanno attraversato la morte riescono ad accarezzare il grano di questi campi elisi.

La Fiaba della Mandorla è un mondo:

        Sword and Sorcery: high fantasy in cui la magia corrompe la politica e il potere, la morale è ambigua e gli eroi potrebbero non essere così tanto eroi

        Dungeon Punk: la magia viene usata come un sostituito o un aiuto alla tecnologia. La società è sviluppata intorno ad essa.

        Lovecraft Lite: il mistero cosmico lovecraftiano è ben presente, ma non per forza in modo horror e senza speranza

        New Weird: in porzione minore, elementi presi da altri generi e decostruiti, specialmente legati alla magia.

 

Created 3 years ago. Last modified 1 month ago