Uno ad uno, gli avventurieri arrivano al Porco in Fiamme, una bettola gestita dall' orco Giorgione in cui lavorano i suoi tre goblin (un cameriere, un cuoco e un rappresentate della birra Goblin che fa anche le pulizie), situata nei Quartieri Florenti. In attesa del loro contatto per la gilda dell'Artiglio, fanno conoscenza coi locali e tra loro, apprendendo che il locale serve un piatto speciale chiamato "Bomba di Krim" contenente un "Ingrediente segreto", e l'infame Birra Goblin.
All'arrivo di Splendore, coordinatrice della loggia locale dell'Artiglio, l' "ingrediente segreto" esplode venendo a contatto con qualcosa, distruggendo l'intera locanda e intrappolando tutti sotto le macerie. Splendore li libera utilizzando i suoi poteri da Tessimana, e con i medesimi ripristina la loro energia prima di svenire, lasciandoli combattere contro i ratti giganti superstiti e il loro leader, il ratto elementale che ha causato l'esplosione.
Al termine della battaglia, si scopre che vi era un ulteriore goblin nel locale, segreto anche al proprietario, che viene trovato morto, carbonizzato. Il goblin della birra "Birrino" sembra essere a conoscenza della sua esistenza, e viene arrestato dai gendarmi, ma non prima di essere segretamente interrogato da Gwen, che gli fa rivelare della presenza di occhi rossi nel suo amico deceduto, e che il sangue di questi serviva per creare la Birra Goblin, che avrebbe reso alcune persone di buon umore bevendola.
Splendore conduce tutti al re della Birra, taverna ufficiale dell'Artiglio, ed esamina le loro candidature, apprendendo sprazzi del loro passato. Rivela poi che la loro missione di iniziazione e prova sarà proprio scoprire l'origine dei Topi Elementali, il motivo dell'aggressività di questi, e se possibile intervenire per fermare il fenomeno.