La Gendarmeria di Thenòpe ha ricevuto una lettera proveniente da un borgo marittimo appartenente alla Provincia: Polearn. In questa veniva descritta la presenza di un mostro succhiasangue che avrebbe commesso un delitto davanti agli occhi dell'autore, Edward Benson. Tuttavia, una seconda lettera è arrivata nella stessa giornata, scritta dal Borgomastro di Polearn Oscar Norman, il quale smentiva gli eventi descritti. La missione è stata affidata alla Gilda dell'Artiglio, che a sua volta ha mandato la Squadra 23 ad indagare (ed eventualmente ad estirpare la minaccia).
Gli avventurieri hanno deciso di aggregarsi al carro dei postini diretto a Polearn, ma nel mezzo del viaggio, passando vicino al Bosco di Granporco, sono stati attaccati da un paio di cinghiali inferociti, di cui uno di grandi dimensioni e secernente liquido nero dagli occhi. Mr. Drydeer ha riconosciuto la cinghialessa gigante come "Ree", e il gruppo ha deciso di seguire Nasha nel buttarsi dalla carrozza e combattere i due suini. Dopo una feroce battaglia in cui il carro dei Postini è stato distrutto, il gruppo ha ucciso il cinhiale nonmorto, che nei suoi ultimi istanti è mutato in una figura femminile. Gli avventurieri, insieme ai Postini, hanno quindi deciso di porre campo e riparare il carro.
La mattina successiva, i due gruppi si sono separati, lasciando alla squadra 23 la posta da recapitare. Arrivati alla cassetta, ritirano una lettera dal Borgomastro indirizzata alla Gendarmeria, e decidono di assumere identità fittizie per meglio investigare. Scoprono quindi che il Mostro è una leggenda vecchia 50 anni, risalente alla distruzione della prima Chiesa del Baluardo, dove ha perso la vita il precedente Vicario, apparentemente esiliando il mostro col suo sacrificio, e che sul terreno della vecchia chiesa è stata edificata una villa dove hanno vissuto stranieri che hanno col tempo assunto uno stile di vita peccaminoso, morendo in circostanze dubbie. L' ultimo di questi è stato il pittore, amico del committente, assalito dal mostro mentre cercava di accendere le luci del salotto. Tuttavia il suo cadavere è stato ritrovato dallo sceriffo in posizione diversa, come se si fosse suicidato.
Cambiando copertura e sostenendo di essere Gendarmi di Thenòpe, il gruppo ha interrogato il testimone e fatto la conoscenza di un gatto parlante, presentatosi come "La Gatta". Successivamente hanno esplorato la villa, accendendo ogni candela e scoprendo dei fori che conducono alle vecchie catacombe, insieme ad un entrata sigillata verso le stesse. Soffiando fuoco nei buchi, la squadra 23 richiama l'attenzione del mostro, che appare nella villa in seguito al misterioso spegnimento di tutte le luci. Utilizzando il fuoco, riescono a ferirlo e a respingerlo, al punto tale da costringerlo ad essere trasportato magicamente da un'altra entità, che si definisce suo creatore. Stanchi per il combattimento, il gruppo collassa sulle brande e sul pavimento della dependance del Vicario.
Il mattino successivo, il gruppo non trova Dylan, e Nasha sembra essere in uno dei suoi sonni profondi. Vanno così ad interrogare il Borgomastro mentre Ersilio consulta gli archivi mortuari in cerca di indizi sui precedenti possessori della Villa. Il Borgomastro si rivela essere una persona veramente viscida, preoccupandosi più per il valore monetario del lotto su cui sorge la villa che per la sicurezza di Polearn stessa, e prega il gruppo di indagare e sterminare la creatura con discrezione. Ersilio risale con nuove scoperte e viene messo al corrente della situazione, cos' il gruppo scende nuovamente negli archivi per indagare sulla bambina che ah visto Gwen in sogno. Si scopre che ella è Bella Bolitho, deceduta figlia del corrente Vicario, morta per pertosse. Nel mezzo delle indagini, lo sceriffo Wolffe irrompe nell' archivio, dichiarando in arresto tutto il gruppo per far loro domande su Dylan, che presumibilmente ha commesso atti di molestie sessuali. Il gruppo resiste all' arresto, e cedendo all'influenza berserk del Re in Catene uccide due soldati semplici, per poi scappare lasciando indietro un Ersilio svenuto(che ha manifestato pubblicamente il suo soffio draconico velenoso). Il gruppo lascia così Polearn, trovando alla fine della ripida scalata un Dylan sospeso a mezz'aria da una magia. Nel mentre, Ersilio evade con l'aiuto della Gatta, e scopre di avere nei meandri della sua testa un frammento dell' anima di uno dei generali dell'esercito Cromatico, Emerax il Drago Verde.
Nasha si risveglia da una lezione onirica del suo mentore, che le confessa di non poterla raggiungere pienamente a causa di una magia che circonda la città e impedisce alle cose, persino ai sogni, di uscirne. Facendo appena in tempo, si nasconde ad una pattuglia trasformandosi in un geco e salendo sullo stivale di una guardia. Ersilio raggiunge il resto del gruppo, che sveglia Dylan dal confronto con una delle sue tre madrine, Lady, che gli mostra il passato di suo padre come Campione dei Giocatori. Decidono quindi di andare a cercare nella chiesa del Baluardo indizi che possano provare la colpevolezza del Vicario al popolo, e passando per il cimitero notano la tomba di Bella, con Gazan che si rende conto della vuotezza di questa. Il gruppo scopre così un passaggio segreto, nel quale vuole attirare le guardie. Nasha segue furtivamente il plotone diretto al cimitero, ma viene scoperta iniziando un inseguimento caotico che si conclude con l' ingresso dello sceriffo e delle sue guardie nella botola, seguiti dalla squadra 23, seguiti da altre guardie. Dopo aver messo KO gli ultimi della fila, e averli convinti ad ascoltare la loro versione, si sente un urlo di dolore provenire dal fondo del corridoio, verso il quale tutti si dirigono. Qui trovano lo Sceriffo Wolffe che porta sulle spalle il cadavere di tre guardie, perforate a sangue: a nulla valgono gli sforzi nel curarle poiché sono morte. Lo sceriffo dice di non aver tempo per arrestare tutti, e dà al gruppo 23 un' ultima possibilità per provare la loro innocenza.
La fine del corridoio si rivela essere un' entrata artificiale alle vecchie catacombe, protetta da una trappola magica (attivata dalle guardie) e da una coppia di costrutti occulti. Superati questi ostacoli, il gruppo trova la vecchia arma del precedente Vicario, ormai ridotta a un tizzone dormiente, e lo studio del corrente Vicario, contenente diari, pozioni e pergamene su rituali falliti mirati al restituire un corpo e un anima alla sua figlia morente. Questi rivelano inoltre una connessione con la Megera di Bellaspira, ma la loro lettura è interrotta da abominevoli versi provenienti dall' ultima stanza non ancora esplorata, che dovrebbe trovarsi sotto l' altare della vecchia villa. In questa trovano il Mostro di Polearn, Bella, e suo padre Richard, ormai un miscuglio tra umano e aberrazione. Una volta sconfitti, portano alla città il corpo del Vicario, spiegando loro la situazione. Alcuni rimangono restii a credere alle parole di un gruppo di stranieri, mentre altri accettano la verità. Il gruppo lascia infine Polearn con la promessa che la città possa aprirsi di più agli stranieri. Splendore si congratula per il successo della missione e annuncia che comincerà a fare ricerche sulla Megera di Bellaspira.