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Salve gentili lettori, io sono Aurel Rushand Buvia De Ronis.
Non so se avete mai sentito parlare di me, ma sono un noto scrittore che ha pubblicato anche le seguenti opere:
• Guida sulle Razze dell'Esploratore
• I Mestieri più Adatti agli Avventurieri
• Divinità Maggiori e Minori e i loro Artefatti Divini
• Meraviglie create magicamente e non
• E allora come funziona la magia?
• Economia per avventurieri alle prime armi
• Materiali, miglioramenti e meteoriti
• Unguenti rapidi e veloci per veri esperti
• Culture delle nazioni di Defia
Ho nominato proprio questi scritti, perché ho avuto l'idea di unirli tutti in quest'unico libro non molto tempo fa quando sono arrivato alla conclusione che la cultura dovrebbe espandersi il più velocemente possibile, quindi questa guida racchiuderà tutti quei manoscritti ma costerà solamente 25 monete di rame.
Shadow Sorcerer Silver Gang
Howl Kage è un kitsune stregone e sacerdote di Raijin. Nel suo passato in un giorno non precisato fu maledetto da Txakurra, rovinando la sua vita sia quando dormiva, sia quando era sveglio. Perse le speranze nei confronti di Raijin, sentendosi tradito da Lei, finché non si mostrò di nuovo con una missione: uccidere Exanima in quanto abusatore della Magia delle Anime. Una volta completata, Raijin purifica all'80% Howl.
Oliver Raylee nacque su una piccola isola di contadini a sud di Merulia. Fin da bambino mostrò un legame naturale con la magia, tanto da scatenarla senza controllo. Dopo la morte della madre, una visione cambiò per sempre la sua vita: il dio dimenticato Lathander gli apparve, scegliendolo come suo primo sacerdote e portatore di giustizia. Con il dono della guarigione e la fede nel cuore, Oliver guidò il suo villaggio verso la luce del nuovo culto, costruendo il primo tempio dedicato alla divinità pagana.
Ancora giovanissimo, lasciò la sua isola per diffondere la parola di Lathander nel mondo, viaggiando tra terre e popoli, raccogliendo seguaci e speranza. Oggi, a soli diciotto anni, continua il suo cammino accanto a nuovi compagni Soki, Howl e Jadrin mentre il nome di Lathander comincia a splendere.
Un giorno, grazie al rituale di un mezzelfo, riuscì a guardare nel passato del suo sangue, e comprese di essere più unico di quello che credeva.
Così assunse il nome della sua vera Famiglia: "Fatewoven".
Jadrin Yorke nacque nel 460 del
1° Millennio, nella Selva Fatata, nel regno dei Xiloscient, conosciuto
come la Terra dei Petali Aurei.
La sua famiglia era composta da custodi del sapere e fedeli di Dermia.
Fin da bambino Jadrin era affascinato dalle leggende sugli oggetti mistici e unici, e da quelle trasse ispirazione. Studiò presso l’accademia del regno e quasi completò il percorso, ma decise di rinunciare per seguire il suo vero scopo: divulgare la conoscenza attraverso viaggi e scoperte.
La sua famiglia non
accolse bene questa scelta: per loro era come se un figlio se ne andasse
“chissà dove”, ma nonostante ciò, prima della sua partenza il padre gli donò il libro di rituali
di famiglia.
Il simbolo della casata era una mezza luna, che veniva tatuata con un
inchiostro fatato capace di illuminarsi in presenza di magia. La luna
rappresentava anche Raijin, la divinità venerata dalla madre di Jadrin.
La prima tappa del viaggio fu la dimora dell’Arcifata Yenna, studiosa di artefatti e viaggi planetari. Yenna guidava gruppi di avventurieri incaricati di recuperare oggetti e artefatti magici da mani pericolose o da caverne perdute del Feydark.
Jadrin decise di diventare suo seguace e alleato. Stipulò con lei un contratto lavorativo e un patto warlock: se avesse cominciato a fare parte di quegli avventurieri, avrebbe ricevuto maggiore conoscenza e potere magico, ma con una condizione: non usare mai gli artefatti recuperati per scopi personali o al di fuori della missione.
Così iniziarono le sue
numerose avventure. Fece parte di diversi gruppi, conobbe amici fidati, amori
indimenticabili e un tabaxi bardo, devoto a Riddle'Thar, che lo
ispirò molto.
Esplorò decine di dungeon, scoprì oggetti straordinari e, col tempo, il legame
con Yenna si rafforzò. Dal patto ottenne molte nuove capacità, come quella di
evocare un famiglio fedele, chiamato Pummolo.
Fra le sue missioni, ce
n'è una che ha segnato la sua vita.
Jadrin e i suoi compagni dovevano recuperare il Tomo dei Veri Nomi dei
Daimon, un libro che contiene i Veri Nomi di molti daimon potenti, tra cui
anche patroni, signori degli inferi, potenti abissali e così via.
Jadrin credeva che la verità dovesse appartenere a tutti, e non rimanere nelle mani di una singola matrona. Durante la missione, i suoi compagni furono colpiti da una maledizione misteriosa. Convinto che dal tomo potesse chiamare un'entità superiore che potesse dare la soluzione, Jadrin lo aprì e riuscì a salvarli.
Quando Yenna lo scoprì, si presentò a lui delusa, arrabbiata e spaventata perché non sapeva cosa avesse letto, terminando il patto, maledicendolo come pattuito (senza spiegargli le specifiche) e per sicurezza lo intrappolò in un artefatto magico.
Jadrin rimase così
prigioniero in un sonno incosciente per mille anni.
Fu infine liberato da uno stregone di nome Howl Kage, pronto a scrivere
un nuovo capitolo della sua storia.
Soki Rodzaj Asili Tekoha
è nato in un umile boschetto e cresce con una tradizionale famiglia di gnomi delle foreste.
La sua vita trascorre serenamente nella monotonia del villaggio, trovando una
forte passione nell’agricoltura che la renderà il suo lavoro principale,
prendendosi cura della natura, dei suoi orti, e trovando una pacifica
convivenza nella credenza, radicata dalla sua famiglia, che tutto il mondo giri
solo intorno a quell’ambiente, vivendo nell’ignoranza che nulla esista al di
fuori di esso.
In un giorno come gli
altri, Soki immerso nella sua routine, si ritrova davanti un essere mai visto
prima, che si professa essere un predicatore di nome Oliver Raylee, un
mezz’orco proveniente da una terra per Soki straniera, e che tenta di fargli
credere nell’esistenza di un Dio chiamato Lathander.
Quando Oliver, nel conversare con Soki, si accorge che è ignaro di tutto ciò
che si trova al di fuori di quell’umile villaggio e che crede che tutto inizi e
termini solamente lì, decide di portarlo con sé a vedere con i suoi stessi
occhi che tutta la sua vita fosse una bugia.
Scoperta la verità, Soki
torna dalla sua famiglia narrandogli tutto ciò che aveva effettivamente visto e
scoperto, ma il riscontro ricevuto da loro sono solamente negazioni e tentativi
di manipolazione per indurlo a credere che Oliver fosse un truffatore e per far
sì che lui restasse nel bosco.
Inizialmente, lo shock iniziale e la fiducia che riponeva nella sua famiglia lo
portano a restare, ma sempre con un dubbio che lo tormenta.
Dopo una settimana, ormai stanco di mentire a sé stesso, decide di andarsene
per andare alla ricerca di Oliver e alla scoperta della verità e di tutto ciò
che gli era sempre stato nascosto sotto i suoi stessi occhi.
Passerà i primi due anni a vagabondare e ambientarsi in questo “nuovo mondo”. Dopodiché, riesce grazie alla sua passione e legame con la natura a entrare a far parte al “Circolo della Luna druidico”, che gli permette di ampliare la sua connessione con flora e fauna, e, grazie alla sua forte curiosità e alla sua incredibile voglia di conoscere, sviluppa delle doti investigative che gli permetteranno di guadagnarsi da vivere diventando egli stesso un investigatore privato.
Trascorsi alcuni anni, Soki rincontrerà finalmente Oliver durante una trattativa con altre due persone: Howl Kage e Jadrin Yorke.
Defia
Questo capitolo tratterà del nostro mondo: Defia.
Defia è il terzo pianeta in ordine di distanza dal Sole ed è orbitato dai nostri due satelliti, Masser e Secunda, rispettivamente "Abbondante" e "La seconda" in Ancestrale.
Il nome Defia fu dato prima al supercontinente che si ritiene includesse tutte le terre emerse del pianeta, ma per chissà quale incomprensione, si è cominciato a chiamare tutto il pianeta "Defia", che significa "Origine".
Perciò, al giorno d'oggi il supercontinente viene chiamato Pandefia, che letteralmente significa "Tutta Defia".
Come tutti sappiamo, o quantomeno mi auguro di ciò, Defia comprende 4 continenti, di cui alcuni di forme un po' particolari. Ogni continente è diviso in varie nazioni, anche se bisogna ricordare che non esistono confini ben definiti tra le varie 'nazioni'.
Le Homerules della campagna sono descritte di seguito.
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In fase di creazione personaggio, si prendono i punti ferita medi.
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Per ogni 1,5 metri di movimento forzato in una parete prendi 1 danno contundente.
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Se fai il riassunto della sessione scorsa, ricevi ispirazione.
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Se si vuole fare una prova che non porta a conseguenze in caso di fallimento
si può decidere di prendersi il 10 o prendersi il 20.
Ciò significa che potrai metterci 10 volte o 20 volte il tempo della prova, simulando un 10 o un 20 al tiro del dado. - Si può ritardare il proprio turno dopo il turno di un'altra creatura, ma non potrai tornare all'ordine in cui eri prima.
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In alcuni casi, una creatura può rinunciare volontariamente ad alcuni tiri
salvezza e accettare il risultato di un incantesimo.
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Le pozioni di guarigione possono essere usate sia come azione che come
azione bonus, ripristinando rispettivamente il massimo degli HP che quella
pozione permette o una quantità stabilita tirando i dadi in base alla sua
rarità.
- Si può lanciare un incantesimo livellato per turno (non per round).
- Ogni volta che si cade a terra e ci si rialza, si segna un fallimento ai tiri salvezza contro morte. Questo implica che per un non-umano puoi essere rialzato solo 2 volte. Questi fallimenti vengono rimossi alla fine di un riposo breve o lungo.
Missioni
Gli Eroi di Ortensia
15/05/2022 - 28/03/2024
Morti valorosamente, lottando per un mondo migliore. 💔
Medhiv è nato in una delle famiglie più importanti di Bellardia, la Hamilder.
Ha vissuto sempre una vita agiata senza complicazioni, da nobile fino a 16 anni, durante la quale gli furono insegnate varie lingue e come usare certi tipi di armi, come le spade lunghe e le armature, insieme ai suoi fratelli.
Un giorno, casa sua viene invasa da Unknown ed Exanima, per motivi dubbi che furono poi "chiariti" in modo poco convincente da Unknown.
Riuscì a vedere i non morti che ammazzavano i suoi genitori davanti a lui, rimasto un po' impietrito riuscì a scappare dalla città grazie a dei cacciatori del sangue, sviluppando un grosso odio per i necromanti e i non morti.
Passa lì vari anni per imparare i loro segreti facendo un patto con Bel il Diavolo della Fossa, e fonda Ortensia insieme a Rinse Iolo, il capovillaggio dei genasi della terra che prima abitavano quella piccola landa.
Muore a Gotting nell'834 a causa dell'ascia di Unknown.
Ivellios Denvor fu adottato da una coppia umana, Leonis e Merilda Denvor, nel villaggio di Verfiore. Cresciuto tra pregiudizi e solitudine, trovò conforto nella natura e negli animali. Quando il padre cadde in guerra, Ivellios ne prese il posto come medico da campo, portando con sé la spada di famiglia. Durante la guerra con gli elfi conobbe un firbolg di nome Berrian, che si rivelò essere suo fratello perduto. Un’esplosione devastante li separò: Ivellios sopravvisse grazie a un miracolo divino attribuito al dio An, ma Berrian morì. Tornato a casa, trovò la sua famiglia adottiva sterminata. Distrutto dal dolore, si rifugiò nella fede e divenne chierico di An, trovando nella calma e nella gentilezza una nuova forza. Dopo quindici anni di vita monastica, e un titolo da Priore che poi cede a Liana Buvia, decide di partire di nuovo, determinato a scoprire la verità sul fuoco che ha segnato la sua vita — e sulle sue vere origini.
Muore a Gotting nell'834 a causa dell'ascia di Unknown, sconfortato dal mancato aiuto di An.
Žralok Xunzhao nacque nell’isola di Bromidania, nel quartiere tritone di Neras. Rimasto presto senza genitori insieme alla sorella maggiore, sopravvisse tra le strade imparando a rubare per fame e necessità. Crescendo, affinò agilità e carisma, diventando scaltro e veloce tanto con le mani quanto con le parole. Quando la vita da ladruncolo divenne insostenibile, Žralok cercò una via diversa e trovò un mentore nel goliath Arnold Iligan, capitano di una ciurma che lo accolse a bordo. Anni di avventure forgiarono il giovane tritone, fino alla morte del capitano, che gli lasciò il comando della nave. Ma il destino colpì ancora: un enorme serpente marino distrusse la sua imbarcazione in cerca di un misterioso oggetto. Sopravvissuto per miracolo, Žralok si risvegliò sulle coste di Merulia, ignaro che quel naufragio avrebbe segnato l’inizio di un nuovo viaggio.
Il suo corpo viene posseduto da Vezuno nell'834, e muore nello stesso anno ad Ortensia a causa di un patto con un immondo.
Hal'onihou il Funesto Spirito della Phalacrocorax Carbo è stato qui.
Eivør Óttarson si ritrova sull'Isola di Spitend, nella nazione di Venadia, quando già perfettamente adulto prende conoscenza. Con una grande competenza nella sopravvivenza riesce a creare una zattera dove va a finire a Voxopolis, dove diventa cuoco sostituendo un certo goliath mancato improvvisamente. Per qualche motivo, lo staff era irremovibile sul fatto che loro due fossero identici.
Dopo aver vissuto per un po' come cuoco, incontra uno yuan-ti che lo prende come allievo. Insieme fanno molte avventure prima che questo venga ucciso da Synthoria, generando abbastanza odio da indirizzare il gigante verso il gruppo degli eroi di Ortensia.
Malfini crebbe sotto l’ombra del padre Kawasa, leggendario comandante della legione di aquile “Xaverius”, i cosiddetti Fulmini a ciel sereno. Fin da piccolo ammirava quel padre eroico e sognava di combattere al suo fianco, ma la sua impulsività gli costò tutto: intrufolatosi in battaglia, venne salvato solo dal sacrificio del padre. Distrutto dal senso di colpa, abbandonò la vita militare e divenne un intrattenitore errante, trovando rifugio nel teatro.
Col tempo, però, il desiderio di onorare l’eredità paterna tornò a bruciare in lui. Fondò una nuova legione, animata da ideali di gloria e cameratismo, ma un tradimento e la negligenza dei suoi lo condannarono a un’altra tragedia. Un attacco notturno di Synthoria sterminò i suoi compagni; solo Malfini sopravvisse, segnato dal fiele e dalla perdita. Da allora visse per la vendetta e per ricostruire se stesso tra le ceneri del passato.
Vezuno viene dall'omonimo pianeta, un pianeta dove combattono due forze, una blu e una rossa. Queste due forze, nonostante opposte sia di colore che di concetto, combattono da sempre e continueranno a farlo per sempre senza mai trovare un vincitore.
Talvolta l'anima di
qualche abitante del pianeta viola viene spedita ad altri pianeti tramite aeronavi aliene sotto forma
di oggetti (più o meno riconoscibili) allo scopo di trovare altre armi o
invenzioni.
Vezuno è proprio uno di quelle anime, arrivato tramite una spada laser all'interno di una
navicella, si è "trasferito" nello sfortunato Žralok Xunzhao che ha perso a
tutti gli effetti il suo corpo.
E così, insieme agli altri compagni di Žralok, iniziò l'avventura dell'estraneo in un corpo estraneo.
Muore nell'834 ad Ortensia a causa di un patto con un immondo.