La Taiga di Brinavalla fa il suo nome allo strato di particolare brina cristallina che si ricopre durante le mezzestagioni. La brina è talmente pesante che qualche volta ricopre di ghiaccio intere parti della foresta facendo sembrare la Taiga una scultura di ghiaccio fragile. Si dice che Unknown, dea dell'inverno, si aggiri nella Taiga per scegliere la statua migliore da portare nei suoi Cieli con gli Aurighi di Chione.
La Taiga è molto profonda e nei punti più inesplorati gli alberi giungono anche a decine e decine di metri di altezza. Le radici degli alberi della Taiga, gli Skulpur, formano complicati intrecci ramosi dai grandi spazi al di sotto. Si dice che questo derivi dalla continua scomparsa di neve e ghiaccio sotto le radici e dall'antica palude che abitava nella Taiga. Questi spazi nelle radici possono formare tunnel labirintici e in continuo cambiamento.