Il Codice di Mitra rappresenta i suoi precetti fondamentali, sia per i
suoi Lumi che per i suoi stretti fedeli. Un Lume che commette un Anatema
(o non segue mai gli Editti) rischia di attirare l'ira del dio fino a
perderne il Patto d'Icore. Mitra, di natura gioviale, raramente si
mostra sfavorevole verso i mortali non legati a lui; tuttavia, se ciò
accade, il maledetto si perde facilmente nei mari o sulla via di casa,
con luci flebili e morenti, spesso circondato dall'oscurità. Tra gli
Anatemi inclusi vi è anche la blasfemia sui suoi simboli e la violenza
sui suoi animali.
Editti:
- Compassionevoli nella Notte: Aiutare sempre i bisognosi sotto la luce delle stelle.
- Illuminare le Ombre: Tenere sempre una luce viva con sè.
- Ascoltare la Melodia dei Benedetti: Rispettare le guide e la loro saggezza senza timori.
- Accettare il Destino: Seguire senza scrupoli la sorte dettata dalle stelle.
- Apprezzare la Creazione: Donare a Mitra la lettura della Volta Celeste ogni notte, se visibile. Anche senza stelle.
Anatemi:
- Oscurare l'Innocenza: Indurre deliberatamente altri nell'errore e nel disorientamento quando chiedono aiuto. O ignorare un aiuto sotto la luce delle stelle.
- Vivere senza Luce: Agire nell'oscurità, per qualunque ambito e momento della vita.
- Vagare senza Rispetto: Viaggiare senza una strada o una meta. La navigazione dovrebbe essere guidata dalla saggezza stellare e dalla consapevolezza del proprio cammino.
- Nascondere ciò che è Sacro: Oscurare, coprire o nascondere al cielo la testa, il volto e i simboli sacri di Mitra.
- Chiudersi di Vergogna: Trascorrere almeno 5 giorni al chiuso privo di un cielo sopra la testa.