Il Codice di Al'Rhadann rappresenta i
suoi precetti fondamentali, sia per i
suoi Lumi che per i suoi stretti fedeli. Un Lume che commette un Anatema
(o non segue mai gli Editti) rischia di attirare l'attenzione negativa
del dio fino a
perderne il Patto d'Icore. Al'Rhadann raramente si dimostra punitivo verso i mortali, ma se qualcuno lo fa davvero adirare lo trasforma in una serpe o gli offre più vita, in modo da continuare la sua agonia nella vita mortale, ritenuta dal dio un'esperienza infernale.
Tra gli
Anatemi inclusi vi è anche la blasfemia sui suoi simboli e la violenza sui suoi animali.
Editti:
- Onorare la Morte: la vita mortale è una sofferenza. Uccidere chi è nelle grazie del Protettore, Preservare chi è condannato.
- Attendere la Fine: la Terra Promessa del Protettore è per tutti. Sperare senza dubbio nella fede del Dio, porgendo sempre la massima dedizione, in attesa della sua Decisione.
- Abbracciare il Cambiamento: perdonare e essere perdonati. Tutte le creature possono cambiare, sia Prima della Vita, che Dopo.
- Ospitare l'Immondo: ospita e essere ospitati. Accogliere chiunque a braccia aperte, anche il più temibile dei demoni, poiché così fa il Protettore. Condurre con determinazione tutti alla sua Voce, perché solo in lui c'è libertà.
- Donare la Libertà: liberare chi è in schiavitù, dare conforto ai prigionieri che devono ancora ascoltare. Nessuno merita di vivere senza possibilità. Togliersi le catene interiori dell'odio, del rancore e dell'egoismo, ciò che appesantisce l'anima alla mortalità, ciò che venne chiamato Peccato Capitale, ma che non è Capitale per il dio.
Anatemi:
- Onorare la Vita: perdersi negli attimi della vita, eccedere in quello che ha da offrire. Uccidere chi non ha avuto un momento di perdono.
- Odiare il Diverso: disprezzare lo straniero, il mostro e il bizzarro. Dimostrarsi senza rispetto verso gli ospiti.
- Rifiutare la Redenzione: Non perdonare, non dimostrare pietà, non ascoltare lo spiraglio di bontà che trasale in ognuno di noi.
- Schiavizzare la Vita: costringere, forzare, schiavizzare la libertà di un mortale.
- Soggiogarsi agli Altri: essere legato e costretto senza cercare una possibilità. Donare la propria anima ad altri.