Bestemoth

Bestemoth non domina le Nozze Divine come gli altri Dei.

Ossario dei Draghi: il paradiso dei draghi, un tempo la Culla per i figli di Bestemoth.

Bestemoth non possiede un colore sacro.

Oltre alla sua Runa Divina, un cerchio ferito da una zanna, un anello di luce nelle fauci di un drago, cinque artigli bianchi. Se raffigurato come drago di solito ha la forma di un drago completamente bianco.

Bestemoth non possiede animali sacri dato che non ha contribuito alle Nozze Divine, tuttavia si dice che visiti Febe dal quale osserva le Nozze Divine. Sempre alla ricerca di Ragnarra, la Guardiana Sognante, Bestemoth ha invaso Aerlia con la Seconda Alba nell'Epoca degli Anelli.

Bestemoth non possiede un'Incarnazione divina.

Bestemoth non viene venerato normalmente dato che non fa parte dell'Accordo della Fede, ma viene rinomato dalla cultura draconica come leggenda storica legata al canto, alla violenza e alla ricerca del perdono di qualcosa di terribile. Questa cultura è stata passata ai mortali con le dottrine del Drago Pellegrino ed è quindi ritenuto uno dei Tre Pellegrini che un mortale può raggiungere ottenenendo il Nundar.

La religione del Drago Pellegrino venera Bestemoth come una delle tre strade da raggiungere alla fine della vita di un mortale (uno dei Tre Pellegrini). Viene ritenuto il Pellegrino più distaccato dalla sua vita precedente che ha preferito abbracciare i suoi errori e inseguire la verità nascosta del suo male.

Tranne per i liberi religiosi del Drago Pellegrino, non esistono ordini legati a Bestemoth.

Dato le sue numerose imprese di cattiva fama, Bestemoth non è particolarmente amato. Blhulhu è l'unica potenza a rispondere al suo canto dalle profondità di Aerlia, essendo stato l'ultimo a emanciparsi dalla Nuova Culla.
E' opposto a Kuyutha.

I Draghi hanno passato ai mortali la tradizione di cantare con Bestemoth alla limpida notte stellata dell'Ode alla Violenza.

Guerra dei Figli, Innumerevoli Duelli, Rapimento di Xilonen, Guerra degli Incanti, La Profezia delle Albe (Bestemoth ha invaso Aerlia con le Due Albe)