Il Parto di Hanthor
Quando Yesar aveva creato la Quinta Legge, si mise a riposare ai confini delle Petali Alchemici. Ma il suo spirito era indebolito e un'entità in particolare riuscì a sabotarlo. Nirvatothep, sigillato nel ghiaccio eterno della Unknown trovò modo di inseminare il caos dei suoi sogni. Lo spirito addormentato di Yesar fu travolto da inquiete premonizioni
di guerre e passione, discordia e distruzione. Al suo tormentato giaciglio arrivò in
aiuto il fratello Ixtabo, che riuscì a
svegliarlo dalla febbre solo dopo cinque secoli di cure. La Morte divise gli incubi dall’essenza dell’Alato per condensarla in un unico corpo. Questo incubo
venne partorito come la Potenza Hanthor, figlio di Yesar, dio del massacro.
Yesar cercò sempre di crescere Hanthor come figlio suo, ma le due Potenze erano fatte per dividersi.
Hanthor ama la passione, la furia, la guerra, la rabbia e l’amore, tutto ciò
che brucia, infiamma e sanguina, mentre a Yesar ispira la calma, la
tranquillità, il riposo, la pace e la serenità.
La prima cosa che Hanthor fece fu confrontare Nirvatothep, sciogliendo i suoi ghiacci con la sola forza dell'odio. Così il Dormiente fu liberato e ci fu un lungo duello. Infine, dopo eternità di lotta, Nirvatothep fu sconfitto e le sue membra ancora parzialmente vive furono sparse al vuoto. Col tempo parte delle sue viscere caddero ad Aerlia e benedirono il parto di cinque discendenti della Potenza. Si dice che la Congrega Nera è la diretta eredità di questi cinque mortali, ma l'unico modo per riportare indietro Nirvatothep è rimasto sconosciuto. Fino ad oggi.