Type
Personaggio Giocante

Races
Saer'Van (Cangianti)

Age
84

Gender
Fluido

Pronouns
Loro

Appearance

Capelli:
Bianchi, Lisci.

Occhi:
Grigi.

Pelle:
Alabastro tendente al grigio.

Scarnificazioni:
Più evidenti sul labbro inferiore fino al mento, sul sopracciglio sx e sparse sul resto del corpo.

Altezza:
187 cm

Peso:
95 kg

Tatuaggi
Presenti solo sul viso, lettere e parole in una lingua morta, forcone sul collo/pomo d'adamo.

Personality

Obbiettivi:
Studiare la provenienza del suo Patrono e incrementare la sua conoscenza. E' anche alla ricerca di un oggetto particolare.

"I have never been allowed to be Holy/ I have never been forgiven for wanting."

Motivazioni:
Per quanto semplici, paiono sconosciute. Ma in breve, fai del male a chi ti fa del male, e fai del bene a chi ti fa bene. E' sicuramente molto ambizioso per quanto riguarda la sapienza.

"If I cannot be loved, than I will be feared."

Conflitto:
Principalemente odia il suo essere mutaforma e non avere un concetto basico di chi sia, ma allo stesso tempo sa che questo lo rende più forte e capace. Odia le divinità che l'hanno creato così, ma ama la sua natura divina. E' tutto ed è niente.

"You robbed me. I could have been something. But you took it, you made me into this."

Carattere:
E' ambizioso e arrogante, sa di avere molte capacità e una mente al limite del geniale, quindi non lo nasconde, e non è assolutamente umile.
Un tempo era molto cinico e asociale, ora invece è più solare e sarcastico, apprezza di più stare in mezzo alle persone. E' sicuro di sè e sa sempre cosa dire per girare le carte a suo favore, ma è sempre in conflitto con la sua natura. E' quindi sicuro di sè, ma al tempo stesso si detesta e non pensa di meritare nulla di buono.
Se ti vuole bene, non è bravo a dimostrartelo, se ti ammira o ti ama, non sa come spiegarlo se non con estrema devozione e servizievolità. E' estremamente bisognoso di affetto.

Ideale:
Conoscenza, sapienza e la giusta dose di problemi.

Credenze (Religione):
La sua fedeltà resta associata al suo Patrono, crede si tratti di Zena, ma non ha del tutto ragione...
Ha scoperto di essere discendente di un'altra divinità legata alle uccisioni.

Difetti:
Risulta arrogante, si porta ancora dietro i ricordi della sua asocialità e si ritrova spesso senza le parole giuste da usare e sembra indifferente alle situazioni attorno a lui.

Simpatie:
Gli piacciono tutti gli animali, e cerca di avvicinarsi alle persone che hanno a che fare con il sangue (data la sua fascinazione e professione con quest'ultimo).

Antipatie:
Ha da poco capito come associarsi con le altre persone, quindi ora, prima di giudicarle simpatiche o no, cerca di capirle.
E' avverso a chiunque gli manchi di rispetto o sia convinto di saperne più di lui e lo dimostra con arroganza.

Famiglia:
Gli restano la madre e i quattro fratelli ma non ha idea di che forma o chi siano ora, nemmeno gli interessa. Anche il patrigno potrebbe essere vivo.
Considera il Patrono come un entità genitoriale.

Amicizia:
Parla di amici che ha, ma nessuno può dire di averli conosciuti e men che meno visti.

Amore:
Un elfo conosciuto durante le sue avventure, che ora viaggia con lui.

Alleati:
I suoi alleati sono momentanei, dati dal luogo in cui si trova.

Nemici:
Quelli che si pongono come minaccia per lui e il suo compagno.