Unorganized
Dominio:
Pace, tregua, calma, beautitudine, quiete, meditazione, serenità, contemplazione, sospensione, solennità, sollievo, clemenza, lenimento, povertà, umiltà, conciliazione, pianto, lacrima, sfogo, emozione, gioia, conforto, guarigione, scrittura, pensiero, rinascita
Spira Reame:
Grande Catarsi, un reame così beato e pacifico che fa piangere i mortali che ci arrivano per la prima volta. E’ la meta più dolce e utopica che un’anima possa avere. Nel suo reame, la Quinta Legge dello Spiraverso non ha effetto (vedi Leggi di Migdala), quindi le forze opposte non si oppongono. Questo spiega anche l’innaturale accordo tra elementi del reame, l’acqua può prendere fuoco e il fuoco può bagnarsi, i cieli possono essere pesanti e la terra leggera, ma mai con violenza.
Colore Sacro:
Giallo Solidago (#DAA520), indossato dai diademi dei suoi Lumi più eminenti e sule fasce ai piedi scalzi.
Simboli Sacri:
Oltre alla Runa Divina, le Lacrime possono essere raffigurate come un bambino dal volto sorridente, mentre dorme (quando ha generato Hanthor), o mentre scrive su una pergamena dorata, affiancato da una bilancia (la forza dell'Unknown).
Può anche essere rappresentato come una lacrima dorata.
Può anche essere rappresentato come una lacrima dorata.
Animali Sacri:
La Tartaruga è la bestia del Dio della Pace. La creatura viene venerata di più degli altri animali, lasciando che viaggi dove vuole e ospitandola nei Templi della Lacrima quando questa si avvicina spontaneamente. Molti gusci di tartarughe, specialmente quelle più grandi, vengono anche dipinte dai fedeli con simboli di guarigione, rinascita e pace oro e giallo, scritture di Yesar o mani dorate. Le tartarughe non fanno molto se non consumare le offerte di lattuga e riposare nei templi, ma la loro presenza rappresenta un simbolo di tregua.
Incarnazione:
La Dracoruna è una gigantesca tartaruga sulla quale poggiano monti, isole e foreste. Si dice che una Tartaruga diventi sempre più grande e imponente ogni volta che assiste a un gesto di pace, quindi le Dracorune sono simbolo del portento di Yesar e viaggiano con la loro immensa saggezza incisa sulle loro rocce del dorso. I Templi della Lacrima eretti sui loro dorsi sono meta di pellegrinaggio di molti fedeli. Secondo i Yesariti, ucciderne una rappresenta un Peccato Capitale di Ira e ti condanna immediatamente agli Abissi.
Chi lo venera?
Yesar viene pregato per favorire pace tra litigi, dissidi, calunnie, ma anche guerre, odio e spargimenti di sangue. Yesar non fa tutto da solo, sa che per compiere la pace serve anche illuminare chi è accecato dall'odio, quindi implora i mortali a seguire una via priva di violenza e a invogliare gli altri a fare lo stesso. Viene invocato anche per favorire rigenerazione, rafforzamento, rinascita e guarigione (per esempio per ricostruire una città in rovina). E’ pregato assieme a Kvasir per educare bambini problematici e assieme a Ixtabo e Munkabis è uno degli Dei più legati al risanamento delle ferite e dalle malattie.
"Che il giovane ti asciughi le lacrime" è una benedizione popolare.
"Che il giovane ti asciughi le lacrime" è una benedizione popolare.
Religioni:
Yesar fa parte della Corte Spinata, quindi viene venerato dai mortali.
Ordini:
La chiesa principale di Yesar è la Chiesa del Mezzogiorno, unificata globalmente dal primo Grande Catarside, l'Arcichierico dell’Arciclericato di Belunae.
I Yesariti sono persone umili, scalze e con pochi averi. Essendo pacifisti, non consumano carne o prodotti derivati dalla violenza sugli animali. Spesso viaggiano nei distretti più poveri della città a manipolare Hàima per favorire guarigioni. La legge della Prima Guarigione implica che un Yesarita deve sempre aiutare per la prima volta un bisognoso, ma per le volte successive deve essere sostenuto da offerte al tempio o dai famosi Mecenati delle Strade, che gestiscono le donazioni di persone più ricche che vorrebbero favorirsi Yesar, per offrire servizi completamente gratuiti ai poveri.
I Templi della Lacrima non sono ospedali, ma solo luoghi di contemplazione e di meditazione. Gli ospedali vengono edificati spesso con l'unione delle forze della Chiesa della Mezzanotte, offrendo servizi generali assieme alla saggezza chirurgica dei Monaci della Carne delle Cinque Parabole.
I Lumi di Yesar vengono anche scelti come ambasciatori, emissari, messaggeri e negoziatori in tempi di crisi, guerre o criminalità.
I Yesariti sono persone umili, scalze e con pochi averi. Essendo pacifisti, non consumano carne o prodotti derivati dalla violenza sugli animali. Spesso viaggiano nei distretti più poveri della città a manipolare Hàima per favorire guarigioni. La legge della Prima Guarigione implica che un Yesarita deve sempre aiutare per la prima volta un bisognoso, ma per le volte successive deve essere sostenuto da offerte al tempio o dai famosi Mecenati delle Strade, che gestiscono le donazioni di persone più ricche che vorrebbero favorirsi Yesar, per offrire servizi completamente gratuiti ai poveri.
I Templi della Lacrima non sono ospedali, ma solo luoghi di contemplazione e di meditazione. Gli ospedali vengono edificati spesso con l'unione delle forze della Chiesa della Mezzanotte, offrendo servizi generali assieme alla saggezza chirurgica dei Monaci della Carne delle Cinque Parabole.
I Lumi di Yesar vengono anche scelti come ambasciatori, emissari, messaggeri e negoziatori in tempi di crisi, guerre o criminalità.
Relazioni:
Yesar è in opposizione con Nirvatothep, che ha disturbato il suo sonno e creato suo figlio Hanthor. Ama suo figlio, anche se ci sono evidenti problemi di legame. E' alleato di tutte le Potenze che desiderano il bene altrui, come Al'Rhadann, Unknown e Corannon.
Festività:
Rinascita dei Pacifici: Le ultime sei giornate dell'anno vengono dedicate all'attenzione dei bisognosi, donando cibo, vestiario e guarigioni alle persone nelle strade più povere delle città.
Nella Tregua Divina sono gli stessi Dei a rispettare la pace di Yesar, quindi è severamente vietato spargere sangue e dimostrare qualunque forma di violenza.
Nella Tregua Divina sono gli stessi Dei a rispettare la pace di Yesar, quindi è severamente vietato spargere sangue e dimostrare qualunque forma di violenza.