Quando i primi mortali furono portati dal dio Viggunsu, i Migoth si innestarono immediatamente nel brodo primordiale di Aerlia come parassiti e in pochi secoli avevano colonizzato già tutti i Corpi Celesti.
Le Potenze erano visibilmente preoccupate dall’assenza di venerazione dei Migoth, dal loro completo menefreghismo alle Potenze e dalla loro rapida stregoneria che proveniva dall’influenza del Grande Incubo Astra' Hir. Grazie a questa strana scienza, il popolo dei Migoth creò subito altre stirpi mortali.
La loro più grande creazione furono gli Art'Var (Antichi Umani), una stirpe che si separò nei millenni negli Umani, in tutte le sue centinaia di discendenze, e nei Sognidesti.
I primi mortali realizzavano le loro stirpi in grande quantità in enormi isole di terra che separavano dall'acqua e imprigionavano nell'aria. Per questo motivo, gli esperimenti avvenivano in quantità industriali e spesso lasciavano i loro errori senza cibo e acqua per farli estinguere. Non c'era rischio di rivolte o fughe, in quanto i popoli creati sapevano appena usare utensili e i Migoth possono percepire pensieri fino a un raggio di molte miglia.
Nella loro nascita, i Sognidesti erano deboli, sciocchi e inutili, e furono considerati inefficienti dai Migoth, che realizzarono di aver sbagliato qualcosa nelle loro arcane stregonerie. Il popolo fu lasciato marcire nella loro titanica isola, che poi la cultura Sognante chiamerà "Arca".
L'Arca fu teatro di diversi scontri primitivi, mentre la gente si raccoglieva in tribù e si dava guerra per le poche risorse rimaste, altri cercavano di uscire dall'Arca per arrivare a una terra promessa che non fosse deserta come quello squallido paradiso in cui erano nati. In loro soccorso, non vennero le Divinità, ma una casualità.
Inorriditi dai primi mortali, le Potenze organizzarono la loro distruzione. Le Potenze non sono abituate alla velocità in cui i mortali agiscono e un secolo può sembrare una breve giornata. Per questo motivo, non furono preparate alla rapidità dei Migoth e alle disgrazie degli esperimenti.
Proprio quando intendevano rivoltare Aerlia sterminando quel popolo corrotto, la Risacca dell'Incubo di Astra' Hir che era rimbalzata al confine del Multiverso eoni addietro dal suo risveglio mandò in disgregazione gli eserciti delle Potenze e fece comparire i primi Cineti tra i mortali.
In quel momento Ragnarra ebbe un sogno molto vivido, forse ottenuto dal rimbalzo dell’onda Cineta. Questo sogno toccò le menti di tutto il popolo dei Sognidesti e di qualche altro mortale, convertendoli all'influenza Cineta di Ragnarra. Altri mortali invece, per qualche strana ragione, rimasero con il potere Cineta di Astra' Hir.
I Sognidesti trovarono la loro forza nel Cinetismo, avendo ognuno nel sangue e nell'anima una grande predisposizione all'influenza delle Onde Inverse. Quando lo scoprirono, i primi mortali decisero di sfruttarli contro le stesse Potenze, ma molti di loro erano già sfuggiti dall'Arca e scomparsi nei recessi bui di Aerlia.
Quando arrivarono i Vozhalid dal Sacrificio dei Migoth e li sorpassarono di numero e forze, creando una guerra civile, il popolo sognante ebbe l’opportunità definitiva per scappare dal giogo dello schiavismo, ma si crearono due fazioni e linee di pensiero.
I Draghi di Kuyutha erano scesi a Aerlia dopo le Due Diaspore, volenterosi di riacquistare un dominio tutto loro, si misero dalla parte degli schiavi, offrendo loro un patto sancito con il sangue. Li avrebbero aiutati a fuggire dalle progenie degli incubi, se i Sognidesti li avrebbero aiutati nel ricostruire un primo impero draconico. I loro poteri cineti potevano separarli dal collegamento che avevano con le due Ali, Kuyutha e Bestemoth.
Chi decise di firmare il patto con i Draghi venne chiamato Vincolato e dovette sacrificare l'occhio sinistro alle forze dei draghi. Con gli occhi dei Vincolati nelle loro mani, i Draghi crearono un eterno portale verso il loro antico reame, chiamato il Ponte Nero, al centro della regione che ora è abitata dall'Impero di Sabba. Con questo collegamento diretto, i Draghi riuscirono a tenere sotto controllo sia Aerlia nelle sue prime Epoche, che il reame dimenticato da Kuyutha, ancora imprigionata negli Inferi.
Con il passare del tempo, i Draghi che viaggiarono a est dimenticarono i loro antichi retaggi e vennero influenzati dagli agenti di Kuyutha, che voleva essere liberata dagli Inferi, e dalla canzone di Bestemoth, che ispirava i cuori dei draghi.
Gli unici a ricordare le Due Diaspore e il Patto con i Vincolati, furono i draghi dei tre imperi che dominarono le terre dell'attuale Impero di Sabba, guardiani dell'imperituro Ponte Nero, mai distrutto, mai piegato e mai indebolito.
I Vincolati vivono a stretto contatto con i Draghi, che vengono considerati sempre i loro salvatori. Un Vincolato di alto rango può permettersi di legare con un drago per portarlo in battaglia. La Regina dei Vincolati, la Mater, risiede tra il Piano Materiale e l'Ossario dei Draghi, nel Ponte Nero, e solo gli Eletti possono incontrarla, anche tra i Draghi stessi.
I Vincolati risiedono attualmente nell'Ossario dei Draghi, ma viaggiano di continuo come i loro fratelli.
Quando giunsero le Due Albe, furono i Vincolati a insegnare agli altri mortali come instaurare un legame con i mortali. Questi mortali vennero chiamati Cavalieri delle Tre Albe, nella speranza di schierarsi per difendere Aerlia da una Terza Alba.
A differenza del patto con i draghi, non c'era nessun bisogno di venire a patti con Ragnarra e lei aveva già donato ai Sognidesti la capacità di usare il Cinetismo. Molti dei Sognidesti decisero di seguire quindi la Guardiana Sognante, ringraziandola con l'eterna servitù.
Chi decise di seguire Ragnarra, viene chiamato Astrale e dovette sacrificare un posto a Aerlia. Viaggiarono nel Reame dei Sogni, dove potessero essere più vicini alla loro regina Ragnarra.
I Vincolati dicevano che la Guardiana li aveva aiutati casualmente, ed era un'entità così lontana e sciocca alla loro comprensione, che sarebbe stato inutile venerarla.
Gli Astrali invece accusavano i fratelli nel seguire delle creature che fino a un certo punto prima erano rimaste a guardare mentre morivano sotto la schiavitù.
Questa decisione separò il popolo in due, portando a una grave guerra civile sul suolo di Aerlia. I fratelli combatterono le sorelle, i padri si separarono dai figli e le madri dalle figlie. Quando le acque si calmarono, il Dualismo persistette nelle schermaglie, negli intrighi e nell'odio che i secoli hanno fatto solo aumentare. Quando un Astrale incontra un Vincolato, c'è solo violenza.
Fun fact: i Sognidesti non si chiamano l'altra fazione Vincolati o Astrali, ma semplicemente: Falsi.
