Chiamata anche la Città Diamante, o la Grande Moneta, l'enorme città di Falcadia si erge abbracciata al fiume Zevigre fino a raggiungere le sponde del Golfo delle Stoffe, raggiungendo la grandezza di una vera e propria megalopoli, una delle città più grandi di Aerlia. Il suo dominio, relativamente piccolo in confronto agli stati confinanti, è protetto dal Lago Nirvade a nord, dal Mar Cobalto a sud e dai Picchi del Vino a oriente.
Il suo ricco regime è da sempre conosciuto per l'industria delle migliori stoffe delle Yaradisie e dalle illusioni arcane della Stella d'Ossidiana. Gran parte della fama, ricchezza e popolosità deriva dalla Città Libera di Falcadia, ma il Dominio ha anche una seconda capitale, la Città Libera di Marmodea, situata a sud ovest a confine con il Regno di Cymagoria. Seppur più piccola, Marmodea è sede della Grande Cabala, la chiesa di Hekasta, e ha molte volte detenuto la Riunione dell'Alta Corte Spinata (RACS). Le altre città del Dominio sono piccole entità commerciali di passaggio, pian piano avvolte e abbandonate verso l'attrazione della Grande Moneta.
Il Dominio, un tempo antico (si dice nell'Era Prearcana) era terra sacra dei Custodi Druidi e i loro misteriosi obelischi cavi si vedono raffiorare qui e lì tra un campo di grano e un bosco sparso. Al tempo della Fondazione, oltre 2400 anni fa, l'Icona immortale di Kòsmis, il grande Solomon, ha scelto il luogo come migliore porto per la sua magia gemmata. Quando Solomon poi scomparve dopo 800 anni, la Stella di Giada ironicamente non riuscì a trovarlo, o non volle farlo, e venne rapidamente soppiantata dall'egemonia della Stella d'Ossidiana che guidò intensamente il governo di Falcadia fino all'annessione all'Impero Diaspro delle Fiamme Eterne nell'anno 2 RB.
I resti del dominio di Solomon rimangono impressi nelle Statue dell'Abbraccio fondate dopo l'annessione della ribelle Marmodea situate nel Golfo delle Stoffe e nelle Statue dei Viandanti, situate nella foce di Zevigre. Il dominio di Ossidiana invece lascia la sua memoria nelle illusioni permamenti che costellano la pianura di Falcadia, chiamate dalla gente locale i Fantasmi d'Etere. Ma il sito più particolare che attira più all'avventura rimane il lascito di uno dei Primi Oligarchi più famoso al mondo, Zimaar, dio della pazzia e servo di Zeabor con il suo titanico labirinto, il Forgiaviltà, situato sui Picchi del Vino.
Non c'è alcun dubbio che Falcadia, un tempo villaggio di Custodi, fiorente cittadina rivale al Regno Diaspro, grande città imperiale e infine città libera, è divenuta il simbolo e il centro delle Yaradisie, sede dell'ostentata ricchezza, dei sogni di ogni avventuriero e delle opportunità di ogni criminale.
Caratteristiche Distintive: Moda Falcadiana, industria tessile, Enclave della Stella d'Ossidiana (Iremìa) (Gilda degli Illusionisti dei Tre Polsi, addestramento dei Boia Smeraldini), arte dell'illusione pura, commercio internazionale, città d'arte, gilde d'artigianato, alta educazione, commercio d'avventura (Forgiaviltà), criminalità organizzata, Vino Sprezzante (un vino di merda, ma fatto con uva corrotta dal Forgiaviltà), Pesce in Furore (pesce del fiume reso piccante da spezie e peperoncino della zona).
Art by Jasza Dobrzanski.