La monarchia è di tipo trialistico, il Re è quindi affiancato da tre uomini di fiducia da lui eletti chiamati Ministri del Sale, che si occupano di gestire gli affari del regno in tre diversi settori (spesso economico, di affari esteri e di ordine pubblico) o di sostituirlo in caso che egli sia stato ferto o si assenti per lunghi periodi di tempo.
Per tradizione il Re di Hoksorn, chiamato "Impavido Corsaro", è colui che si dimostra essere il più valoroso agli occhi di Knubek scatenando la sua forza in mare, affondando gli avversari, accumulando bottini e razziando più dei propri nemici. E' l'unico che può gestire gli affari militari del regno, specialmente legati ai saccheggi stagionali. E' anche l'unico che può portare il titolo da Corsaro in maniera ufficiale (e anche nel normale parlato, essendo una superstizione diffusa).
Nonostante ci sia un antico insieme di leggi sacre non scritte al riguardo, non c'è nessuna regola a cui i pirati e i marinai devono sottostare durante le loro guerre per il potere, se non quella di non dimostrare nessuna pietà nei confronti di colui che ha fatto loro un torto in mare, il quale è molto più grave di quello commesso sulla terra. Nei porti è molto comune infatti sentirsi dire "Non fidarti mai della parola di un pirata" e seppur questo possa avere un fondo di verità, ci sarebbe da fidarsi anche meno quando queste parole sono state pronunciate prima di salpare. Su queste basi effettivamente chiunque sarebbe in grado di diventare Re, pur non essendo appartenente a una qualche famiglia nobile o potente. Il sangue non vale niente agli occhi di Knubek e della sua gente, solo chi domina le acque merita il trono.
Ciò che più si avvicina all'idea di corte sono le ciurme che giurano fedeltà al proprio capitano e con cui salperanno fino alla fine dei giorni. Anche l'esercito non è formalmente organizzato ed è principalmente composto da mercenari e soldati di vario genere spesso anche improvvisati, a differenza dei marinai, tra i più abili e temibili in tutte le Yaradisie.
Perfino la nobiltà e la monarchia in sé sono concetti relativamente nuovi a Hoksorn, dato che non è mai esistita una vera unica famiglia reale fino all'anno 570, quando il Re Markham ascese al trono. Storicamente il capitano della flotta più potente era colui che diventava l'Impavido Corsaro (anche se vengono ricordati casi eccezionali di semplici marinai ascesi al potere) e che anche dopo la sua incoronazione manteneva entrambi i ruoli.
Dato la natura anarchica e caotica del governo quella del Re non è l'unica flotta esistente; continuano ad esistere ciurme e addirittura intere flotte di pirati che spesso si oppongono al regime o vi sottostanno. Alcune di esse sono anche molto antiche e continuano ad esistere come congreghe nemiche che cercano di opporsi al regime o affermando breve alleanze, mantenendo tuttavia la loro indipendenza.
Si può quindi dire che il perenne conflitto è una caratteristica propria di questa terra le cui leggi sono state scritte solo in tempi recenti. Molte di queste vengono ancora tramandate oralmente ed è molto difficile stabilire una burocrazia stabile come quella imperiale.
Nonostante sia un tipo di governo considerato piuttosto "rozzo", con l'andare dei secoli e con le influenze esterne, Hoksorn è divenuto gradualmente sempre più simile ai regni circostanti per quanto riguarda la sua struttura interna, ma mantiene sempre la sua particolarità.Si può descrivere Hoksorn come una talassocrazia piuttosto anarchica in cui hanno molto più valore la caparbietà e la capacità di emergere più che lo sfarzo. Bisogna anche menzionare la passione che ogni pirata nutre nei confronti dell'oro, delle pietre preziose e dei materiali pregiati, da come si può notare guardando lo sfarzo del castello di Hoksorn in cui il Re risiede.