"La signora dalle vesti rosse si avvicinò al suo giovane Conduttore per prendergli il viso con la mano destra e appoggiargli la mano sinistra sul ventre. -Fammi manipolare la tua Essenza-, disse con tono imperioso. Lo sguardo del Conduttore mutò in una completa apatia. La signora si mise davanti al Pentacolo e dalla pozza di sangue evocò il suo servo: un Sanguinario. -Portami la testa del generale- disse al suo incantesimo. I suoi occhi erano ricolmi di energia cremisi, tipica del Vento di Epimya. Il Conduttore poteva sentirlo sulla sua pelle e nelle sue vene."
dalle "Cronache dell'Estate"

La Magia è il sangue dell’universo, sempre esistita e mai creata, influenza ogni cosa. La Magia, come viene conosciuta attualmente, deriva dal Fiore dell'Etere, la sostanza che la rappresenta.
La Magia è legata a Migdala con la Quarta Legge:
4. LEGGE DELL'ETERE
Il Fiore dell'Etere divora il Passato. Il Passato viene assimilato dal Tempo e genera Etere Grezzo.
Il Fiore dell'Etere espira l'Etere Grezzo e attraverso i suoi Petali Alchemici crea i Venti della Magia.
I Venti della Magia assimilano le emozioni dei mortali generando la Magia.
La Magia può anche essere distillata come Etere Incarnato.
L'Etere Incarnato è il Futuro di Migdala.